Biografia
Joseph RICO nacque il 27 maggio 1876 a San Wncenzo al Volturno (oggi,Castel San Vincenzo), piccolo paese italiano della Campania, ad un centinaio di chilometri da Napoli. Era l'ultimo di una famiglia di nove figli. Il suo padre, Francesco RICO, era boscaiolo ed aveva tante difficoltà a rispondere ai bisogni di questa grande famiglia. Percio', decise di fare entrare i suoi due ragazzi. Giuseppe (Joseph) e Liberato, al seminario di Monte Cassino. I due fratelli stettero qualche anno al “Piccolo seminario" dove studiarono la teologia e la musica, imparando anche a suonare diversi strumenti. Si dimostrarono molto dotati per la musica, il solfeggio, ed i canti religiosi.
All'epoca (1894) pria grande ondata d‘imigrazione italiana verso il "nuovo mondo" incominciava a formarsi. Joseph aveva sentito voci nei dintorni del
porto dl Napoli che lasciavano pensare che al dilà dell'oceano atlantico, un mondo dopportunità si apriva. Dopo diverse settimane di riflessione, decise
finalmente il suo fratello Liberato a partire per New York con due dei loro cugini musicisti della famiglia Gualano. Una notte, appena adolescenti, fuggirono dal
seminario e riuscirono ad imbarcare su una nave a vapore in direzione di questa terra piena di promesse.
Arrivati a New York. dopo un viaggio di trenta giorni, si misero alla ricerca di musicisti per completare la loro orchestra nascente, aIl'intemo della colonia italiana già abbastanza numerosa. Joseph. di cui lo strumento prediletto era la arpa. suonava anche la chitarra e il pianoforte. Liberato suonava del mandolino e del violino. Molto rapidamente. i fratelli RICO e la loro formazione si fecero conoscere nei pressi di New York e di Chicago. Ebbero un certo successo e suonarono per i loro compatriota in occasione di matrimoni, battesimi, comunioni e cene diverse.
ln tanto. Francesco RICO furibondo per la fuga dei suoi figli verso una terra sconosciuta decise con oorragio di andare a oercargli in America, pur non sapendo ne leggere ne scrivere... ne, owiamente, parlare inglese ! Ma, ritornando in patria, Joseph e Liberato avevano un'unico pensiero : tornare in America ! Dopo lunghe discussioni, persuasero il loro padre di lasciargli ripartire con Assunta. una delle loro sorelle. Di nuovo a New York, formarono una nuova orchestra che divento‘ famosa e suonarono successivamente a Chicago, New York, Filadelfia e Boston.
Qualche anno passo’ e Joseph si mise a comporre canzoni e melodie, abandonando la arpa per diventare il direttore della sua orchestra. Siccome aveva il forte desiderio di perfezionarsi nell'arte della scrittura musicale, decise di andare a Parigi, allora capitale mondiale della musica, dove pensava trovare un'ispirazione migliore per sviluppare il suo dono artistico. Riparto‘ quindi per l'Europa, all'età di ventitre anni, lasciando Liberato a New york, nonché la sua sorella Assunta che aveva appena sposato uno dei suoi amici musicisti Joseph DE MICHELE con ilquale ebbe quattro bambini. Liberato torno‘ in Italia qualche anno dopo.
La sua patria d'adozione fu quindi la Francia, dallaquale prese la cittadinanza e non lascio‘ mai più, dividendo il suo tempo tra Parigi (lbis. rue du Souvenir) e Vence (Costa Azzurra).
L'anno dell'Esposizione Universale nel 1900, pubblico‘ la sua prima opera "Vesuvio" valzer per orchestra. Nel 1904, usci’ « J'ai peur d'aimer » ( Ho paura d'amare), brano nelquale spiccava già quel talento pieno di fascino e di melancolia che lo resero famoso. Qualche anno dopo, "Une page d‘amour"(Una pagina d'amore so), "Stella amorosa", e "J'ai tant pleuré") (« Ho
pianto cosi‘ tanto ») gli fecero vincere la simpatia delle folle. Joseph RICO fu consacrato dal grande pubblico. aveva aquistato la poularita. Nel 1910, trionfo‘con «Tu ne sauras jamais ...» (« Non saprai mai !...»).
Scelse i suoi collaboratori tra i parolieri i più famosi dell'epoca. Maurice de Feraudy, eminente « sociétaire de la Comédie-Francaise » , Roland Gaèl.
I'ingenioso poeta, autore dell'adattamento di « Gina n e sopratutto George Millandy. l'autore dei suoi più celebri valzer lenti "J'ai tant pleuré") (a Ho pianto
cosi‘ tanto ») e «Tu ne sauras jamais...» (Non saprai mai !...).
Nel 1912, sposo‘ Georgette che gli diede due figli, Francis e Jaoques, e gli offri' la sua complicità ed il suo sostegno nella carriera di compositore. Donna dal
carattere forte. Georgette |'incorraggio' e lo assecondo‘ con talento. cosicché fu uno dei rari compositori che visse della sua musica.
Nel 1926, rivecette una lettera del suo nipote Francky DE MICHELE, figlio d'Assunta. dalla California. Francky gli annunciava che si era stabilito a Los Angeles e che era stato assunto come clarinettista negli studi della Walt Disney ad Hollywood e gli chiedeva di mandargli qualche ancia dalla Francia. Joseph providi. Le ance. provenienti da una piccola manifattura francese, conobbero un tale successo presso gli altri clarinettisti degli studio di Hollywood? che Francky non cessava di richiederne al suo zio. Finalmente, non potendo più rispondere alla domanda d'anca lavorate, Joseph gli mando‘ delle canne di Provenza raccolte nella regione del Var, centro mondiale della canna destinata
alla musica cosidetta « Arundo Donax n, cosicché Francky poté fabbricare le proprie ance. Cosi nacque. nel 1928, la manifattura d'anca allaquale Joseph RICO diede il suo nome. oggi leader mondiale nel mercato col nome RICO INTERNATIONAL.
Joseph RICO divento‘ molto famoso in Francia ed in Europa grazie alle sue melodie ed in particolare, grazie alle sue « Valses lentes n (« Valzer Lenti i»).
Compose più di duecento opere in totale ! Tre dei suoi valzer sono d'altronde, diventate i terni principali della colonna sonora di diversi film : «J'ai tant pleuré» (ci Ho pianto cosi’ tanto lo) in « Baptème b, « Tu ne sauras jamais » (« Non saprai mai ») in "Fortuna" (con Bourvil e Michele Morgan) e "As You Desire
Me" "Je ne sais Pas si je vous aime» (a Non so se La amo n) in « Monsieur Klein io (con Alain Delon).
In parallele alla creazione, continuo‘ ad essere direttore d'orchestra ed ebbe il privileggio di suonare per tutte le corti reali d'Europa negli anni 1900.